20 Ottobre 2023

Il tema dell’Intelligenza Artificiale (AI) è oramai sempre più diffuso in ogni ambito, ma come si integra all’interno dei sistemi informativi di carattere business? Che contributo dà nella gestione dei processi aziendali? E che funzionalità di AI ritroviamo negli strumenti dell’ecosistema Microsoft?

Ne parliamo con Stefano Demiliani, CTO del gruppo NAV-lab, di cui INGEST è socio fondatore, noto Microsoft Engineer, esperto del mondo Microsoft Dynamics 365 Business Central/NAV, Azure Cloud, .NET applications e, in generale, delle Microsoft technologies.

L’AI è all’interno dei dispositivi che usiamo quotidianamente, è all’interno dei motori di ricerca, è all’interno degli applicativi che usiamo più comunemente (come ad esempio Microsoft 365) e sta entrando sempre più prepotentemente anche all’interno dei sistemi informativi di carattere business.

“Ovviamente, gli scenari e gli ambiti applicativi sono molto diversi. L’AI usata in un contesto legacy (prendiamo ad esempio l’oramai famosissimo servizio ChatGPT) è molto diversa da una AI usata in un contesto business, dove i dati sono privati e le risposte fornite devono essere basate proprio nel contesto di questi dati privati” specifica Demiliani.

Tipologie di Intelligenza Artificiale nei contesti business

Quando si parla di AI in un contesto business ed in particolar modo in un sistema come l’ERP aziendale, si parla essenzialmente sempre di due tipi di AI:

• AI predittiva
• AI generativa

L’AI predittiva

L’utilizzo di una AI predittiva non è una novità degli ultimi mesi, soprattutto nei moderni sistemi ERP. Da tempo, ERP come Dynamics 365 Business Central adottano funzionalità di machine learning per ottimizzare alcuni processi.

“In Dynamics 365 Business Central, per esempio, le funzionalità di machine learning e AI predittiva di Azure sono usate nelle previsioni dei flussi di cassa, dei ritardi nei pagamenti, nelle previsioni delle vendite ed in quelle dell’approvvigionamento dei prodotti nei magazzini“, precisa Demiliani.

Utilizzando queste funzionalità predittive, Dynamics 365 Business Central è ad esempio in grado di capire il trend di acquisti/vendita/consumi di una azienda (analizzando e facendo auto training sulla base dei dati inseriti nel gestionale) e quindi può suggerire come andrà l’andamento delle scorte di un determinato articolo nel tempo. “Questo permette in modo veloce ad un addetto alle vendite di capire quando dovrà anticipare gli approvvigionamenti oppure quando potrà consegnare certi prodotti“.

L’AI generativa

“La vera novità oggi è invece l’AI generativa: una sorta di processo di generazione di creatività in tempo reale, in grado di valutare una serie di parametri (trigger) che non per forza devono essere definiti a priori e sulla base di questi fornire delle risposte“.

L’AI generativa è ciò che c’è alla base di sistemi come ChatGPT. All’interno dei moderni sistemi ERP è possibile integrare modelli AI come GPT-4 per estendere le funzionalità dell’ERP, in modo che questo diventi proattivo e ci aiuti a generare contenuto ed informazioni.

Dynamics 365 Business Central e Azure OpenAI

Dynamics 365 Business Central, nella sua ultima versione, utilizza i sistemi di AI offerti da Azure OpenAI per automatizzare alcuni processi.

“E’ possibile – citando un esempio – caricare un articolo tramite immagine e l’AI sarà in grado di riconoscere l’immagine e suggerire automaticamente una categorizzazione dell’articolo, sulla base delle tipologie di articolo che sono state definite nel gestionale. Dall’articolo inserito. il motore di AI è anche in grado di scrivere per noi dei testi descrittivi dell’articolo inserito che poi verranno automaticamente memorizzati nel gestionale e resi disponibili per offerte, ordini, campagne di marketing, etc…”.

Ma questo è solo l’inizio…

“Dialogare” con l’ERP per estrapolare velocemente dati utili

“Parlando di ERP (e quindi di un sistema aziendale orientato al business) – conclude Demiliani – personalmente credo che una delle funzionalità di AI generativa ad alto valore sarà la possibilità di ‘dialogare’ in modo naturale con i nostri dati aziendali.

Immaginiamo ad esempio che un responsabile vendita abbia la necessità immediata di sapere come stanno andando alcune campagne di vendita oppure di sapere qual è la tipologia di articoli che nell’ultimo mese ha dato maggior ricavo. Fino ad ora, per queste cose è necessario avere delle statistiche ad hoc oppure lanciare dei report di analisi.

Il futuro? Integrando AI generativa (embeddings, database vettoriali e modelli come GPT-4) sarà possibile invece dialogare con i propri dati esattamente come facciamo in una normale chat. L’utente scrive la domanda, AI da una risposta basata sui nostri dati contenuti nell’ERP“.

Copilot: il nuovo tool di intelligenza artificiale in Microsoft 365

“Copilot è il nuovo strumento di intelligenza artificiale di Microsoft e rappresenta un co-pilota che guida e aiuta a rendere più fluida e veloce l’esecuzione dei vari task, facendo risparmiare tempo e risorse da impiegare in attività a più alto valore aggiunto. Grazie al Cloud, inoltre, l’attivazione di Copilot avviene in automatico e senza la necessità di installare alcun software addizionale”.

Le potenzialità di Copilot nell’ambito di Microsoft 365 sono numerose, grazie al collegamento diretto e sicuro tra i dati aziendali le varie App (Outlook, Word, Excel, Teams, PowerPoint e PowerBi), tale da semplificare il lavoro e incentivare la collaborazione.

Stefano Demiliani sottolinea quindi quello che per lui è il vero valore aggiunto dell’AI nei sistemi ERP: l’AI generativa può darci informazioni in modo rapido e può suggerirci azioni.

Il laboratorio NAV-lab – di cui INGEST è parte – sta lavorando sempre più sull’integrazione di funzionalità di AI generativa all’interno delle proprie soluzioni. Tutto questo cambierà fortemente il nostro modo di lavorare con i dati e con le informazioni gestionali negli anni a venire…

---