SMARTWORKING: il tuo hardware è adeguato?
9 marzo 2023
E’ necessario rivalutare le postazioni di lavoro in ottica hybrid working
Da una statistica è risultato che nel 2021 in modalità ibrida lavorava il 16,8% dei professionisti e il 14,8% esclusivamente da casa.
Di questi, più del 50% lamentava problemi insorti a causa di scarso equipaggiamento tecnico professionale e di materiale hardware inadeguato.
Nel 2022 invece il numero dei lavoratori in smartworking è stato di circa 3,6 milioni, ma i problemi insorti l’anno precedente sono rimasti.
Perché investire nello smartworking?
- risparmio economico: sia per i lavoratori che per le aziende, oltre ai benefici ambientali, con la riduzione delle emissioni di CO2;
- flessibilità: migliore gestione degli orari e del lavoro.
Come garantire uno smartworking ottimale?
Merita la giusta attenzione l’implementazione di una soluzione di networking sicura, grazie alla VPN, ai firewall e agli accessi remoti. E’ necessario anche avere un’infrastruttura IT adeguata e aggiornata, in modo da poter garantire la sicurezza degli accessi dall’esterno.
Può essere estremamente utile anche implementare una soluzione di chat & videocall, che permetta di raggiungere la massima produttività e collaborazione tra utenti della propria azienda e non, con Microsoft Teams, che va a sommarsi alle soluzioni di posta, gestione e condivisione documenti presenti in Microsoft Office 365.
Spesso vengono dimenticati i dispositivi per le telecomunicazioni come cordless e auricolari professionali, essenziali per chi deve ricevere o effettuare chiamate, e che non vuole rilasciare il proprio numero di telefono privato.
Infine, anche un sistema che garantisce il costante mantenimento dell’alimentazione delle apparecchiature elettriche e dell’intera infrastruttura IT, networking compreso, si rende essenziale: l’UPS.
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