15 novembre 2023

Al via le nuove regole per la tutela in caso di segnalazioni di illeciti ai soggetti segnalanti, preservandoli da possibili ritorsioni.

Il D.Lgs. n. 24/2023 sul whistleblowing (la segnalazione di illeciti e corruzione nelle attività dell’amministrazione pubblica o delle aziende) amplia l’ambito applicativo delle tutele in caso di segnalazioni di illeciti.

I soggetti interessati dovranno predisporre canali interni informativi dedicati e adeguati standard di sicurezza per tutelare l’identità dei segnalanti, attraverso piattaforme informatiche.

Lo scopo della disciplina è garantire la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea, in contesto lavorativo pubblico o privato, che ledono l’interesse e l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza.

Vengono previste sanzioni fino a 50.000 euro, in caso di mancata osservanza della normativa.

SOGGETTI OBBLIGATI

La normativa sarà obbligatoria a partire dal 17 dicembre 2023 per i seguenti soggetti:

• aziende con più di 50 dipendenti;
• aziende che seguono modelli organizzativi ex D.lgs 231/2001;
• istituzioni pubbliche;
• comuni con più di 10.000 abitanti.

SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEL WHISTLEBLOWING

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In caso di mancato adempimento della normativa, è prevista una sanzione fino a 50.000 euro.

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